LA MONTAGNA NO STRESS

lunedì 13 agosto 2012

Rifugio Boccalatte


12 Agosto domenica stupenda e mi permetto di fare su questa pagina i miei ringraziamenti ai compagni di escursione che mi hanno dato la possibilità di fare ciò che amo di più: arrampicare!

Ritrovo a Plampincieux dove Gianluigi ci aspetta e prendendo il sentiero 21 entrando nel bosco, inizia la nostra escursione (equipaggio: Gianluigi, Piero, Giuseppe, Gino e Rossana).



Si sale (sempre e senza tregua) seguendo molti tornanti e si attraversa una zona di pini mughi e di alberi abbattuti (da vecchie valanghe) poi il sentiero continua e si dirige verso la barriera rocciosa che sostiene il ghiacciaio di Plampincieux, oggi alquanto ritirato. Il sentiero percorre diversi tornanti e si dirige progressivamente verso destra in direzione di torrentelli che contribuiscono a formare la Dora di Ferret ed ovviamente ci aspettano due guadi (facili). Dopo averli attraversati, il sentiero ci inerpichiamo lungo un costone e superato il roccione giriamo a sinistra e ci dirigiamo verso la morena sinistra del ghiacciaio di Plampincieux.


Alla quota di circa 2200 m, superiamo una zona di rocce verticali con l’aiuto di una scaletta metallica. A questo punto raggiungiamo la morena e la percorriamo lungamente (NON FINISCE MAI!!!!!!) sul suo filo fino al termine. A quota di circa 2600 m, FINALMENTE arriviamo ad una zona di sfasciumi nelle vicinanze della bastionata rocciosa che sorregge il rifugio Boccalatte-Piolti.

Fino a pochi anni fa questa zona era coperta dalla colata più occidentale del ghiacciaio delle Grandes Jorasses che qui si collegava al ghiacciaio di Plampincieux. Ora i due ghiacciai non sono più collegati e la lingua occidentale del ghiacciaio delle Grandes Jorasses risulta anch’essa arretrata. Da qui in poi però (e qui, nonostante la stanchezza, inizia la parte più divertente) si inizia a risalire su placche levigate assai ripide sotto il rifugio con l’ausilio di  corde fisse.

Facendo molta attenzione a non scivolare lungo la ripida fascia rocciosa, raggiungiamo finalmente il rifugio Boccalatte-Piolti (2804 m) salendo, attraverso gradini in pietra, sulla veranda che si affaccia a strapiombo sul ghiacciaio di Plampincieux. Alle spalle del rifugio è possibile, arrampicando ancora, raggiungere la bandiera Italiana, naturalmente (dopo aver già fatto circa 1300 m. di dislivello!) i più inossidabili: Gianluigi, Piero e Giuseppe ci sono andati mentre io e Gino decidiamo che in fondo, dopo 4 ore di salita incessante, non è poi così male restare seduti sulla veranda!






Se pensate che la discesa sia, come per la maggior parte dei percorsi, più facile e sciolta incorrete in un gravissimo errore, è quasi più faticosa che la salita!

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posted by ross at 14:14

2 Comments:

Tosta la Ross.
B R A V A
Pier

15 agosto 2012 alle ore 00:47  

grazie Pier, ma le gambe mi dolgono ancora un po' però se riesco questa sera vado a correre!
Ciaoooooooooo

15 agosto 2012 alle ore 14:39  

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